Caro Euro Gio'
Caro Euro Gio', ... è meglio che ti scriva una lettera. Aperta? Come vuoi. Parlarti della spiritualità in questo tacco d'Italia sarebbe fin troppo facile. Lo hanno fatto i Greci, proprio qui, da secoli. Ma non si tratta di parlare... Vorrei capire, qui e con te, che tutto è problema di come e di cosa respiri. «Non respira più» significa: è morto. «Respira male...» lo diciamo dei malati gravi.
Quando l'Europa ha respirato bene? I testi alla mano. Ecco la storia fatta dalla spiritualità, cioè dalla scienza del miglior respiro. Il resto è decadenza, per asfissia o per affanno; per aria irquinata, irrespirabile, morta.
E una radice lessicale tra le più espressive quella di spiritualità: SP...sp: nel pronunziarla produci quello che significa, onomatopeicamente, un soffio, una variazione nell'aria intorno a te e dentro di te. Se parli in greco o in ebraico, o... in indonesiano è lo stesso fenomeno che produci dicendo «pnéuma», «ruha», «roh». Il respiro è coinvolto l'aria si muove intorno a te.
Sì, giocando, possiamo ritrovare la radice anche in sport (cosa sarebbero state le Olimpiadi di Seul, togliendo lo sp, il respiro agli atleti...). Ma in sport la radice si risolve, sempre giocando, in oh? Come negli stadi... oh! oh!.
Tutto lì. Certo meglio lo sport che l'inergia. Ma lasciamo andare; quanto è l'affanno, e l'asfissia, nello sport odierno.
Invece spiritualità, come spirito, ha quella radice che inietta all'interno, in i,spi ... Come un fatto di silenzio che l'uomo si impone, per capire cosa succede. E intanto respira. Tranquillamente. E le idee si schiariscono in visione dei fatti. Fino a scoprire le sorgenti delle soluzioni. Fino a sentirsi in grado di fare proprie quelle soluzioni.
Come si fa? Come hanno fatto in Europa, quando respiravano. E un esercizio semplicissimo. Si aspira profondamente il meglio dell'aria che è nel cosmo. Si espira il peggio che è in noi consumato. Ma il meglio che si possa respirare è lo spirito, con la maiuscola.
Starsene qui sulla costa ionica, respirando l'aria buona e lo Spirito buono, significa far centro. Aprirsi al centro del proprio essere. Illuminarlo, vedere chiaro. E pulsare all'unisono con la visione che ti conquista. Un'ora di questo... ti rigenera. Sei pronto. Ma non a fare qualunque cosa. Bensì la cosa che hai visto, quella che conta. Quale?
Una cultura nuova. Nasce dallo spirito. Respirandolo. È più bella di quella greca che affascinò il Rinascimento. Infatti non si basa sul principio che è bello ciò che piace agli occhi, ma quello che splende per verità.
Una nuova economia che non si sviluppa (si fa per dire) sul principio del mio interesse. Ma che è dono in circolazione. Cioè moltiplicazione del dono. All'infinito.
Difficile, per chi non ha fiato, questo programma storico. Qualcuno, più d'uno, lo ha attuato in Europa. La storia della spiritualità lo attesta inequivocabilmente. Si tratta di seguire il consiglio della storia dell'Europa spirituale: respira bene, respira lo Spirito.
Ma questo lo deve fare un partito? Ma se la Dc non ha polmoni per affrontare la corsa, dove mai andrà?
Vedo affannati ministri e Parlamento, li vedo asfissiati...
Imparino a respirare prima di tutto.
Caro Euro Gio', non è semplice ma possibile. L'Europa lo ha insegnato a fare, ha fatto tanta storia per ciò.




















































