Finalmente la riforma degli studi superiori sembra avviata a felice conclusione. Occorre però ricreare le condizioni per un serio dibattito culturale affinché non si tratti di una semplice operazione di ingegneria. §colastica.

Il tema della campagna elettorale sarà la partecipazione. I rischi di manovre di boicottaggio e di astensione strumentali. Sono necessarie modifiche alla normativa per ridare slancio e utilità agli organi collegiali. La proposta di legge DC.

La necessità di partecipare alla vita della scuola è nuovamente sentita da molti come irrinunciabile. Resta la volontà di evitare ogni sconvolgimento politico che comporti l'inquadramento in qualche organizzazione di partito.

Pubblichiamo il testo della lettera aperta indirizzata ai «ragazzi dell'85» in occasione della manifestazione studentesca di Roma. Trasformare la protesta in proposta per non ripetere gli errori del passato: una generazione è tornata a far sentire la propria voce.

Scetticismo per le semplificazioni e i giudizi approssimativi. Alle nuove esigenze del mondo del lavoro la scuola risponde con programmi obsoleti.

La scuola italiana continua a cercare un assetto moderno. A Bologna la DC ha organizzato la «conferenza nazionale sui problemi dell'istruzione e della ricerca». Ma le riforme in campo scolastico sembrano somigliare un po' troppo ad una famosa tela.

Il dato sulla partecipazione è contraddittorio e risente delle conflittualità che esplodono ogni giorno nelle categorie docenti e non docenti