Nuova Politica - E se la politica... pagina 3
La politica deve tornare ad essere testimonianza e coraggio di portare avanti i propri ideali. Per non essere sorpassati dal ciclone dei megatrends. I giovani soprattutto sono chiamati ad essere «la minoranza profetica» in cui credeva Maritain. Bisogna recuperare il proprio ruolo di guida dei processi di trasformazione.
Il comunicato stampa, la dichiarazione ad effetto, la rincorsa a proporre soluzioni per l'argomento che occupa momentaneamente (... poi la notizia invecchia e chi se ne ricorda più?) le prime pagine dei giornali, la ricerca affannosa, e certo necessaria, di una via per uscire dagli incalzanti problemi del quotidiano. Echi ba più il tempo, in mezzo a tanto «fare politica», di tornare a fare politica veramente? Chi è disposto a correre il rischio di farsi «dimenticare» (qualcuno dice anche: non importa se parlano maledi te,l'importante è che ne parlino) per dedicare parte del proprio impegno politico ad un tentativo di riflessione sugli obbiettivi, più per il dopodomani che per il domani, che si vogliono raggiungere?

C'è una scelta di fondo su1la quale tutti i partiti, e soprattutto gli uomini che ne fanno parte, dovranno misurarsi nei prossimi tempi: o adeguarsi in modo acritico alle nuove tendenze della società (e a chi le impone), nell'affannoso tentativo di non restare troppoindietro rispetto al mondo che cambia o, viceversa, cercare di recuperare il proprio ruolodi guida dei processidi trasformazione, tornando a giocare sul tappeto delle idee e degli ideali.

Occorre, allora, la consapevolezza che da quando è finito il periodo delle lotte ideologiche, in cuispesso i grandi partiti raccoglievano consensi solo per il fatto di essere l'uno contrapposto all'altro, è iniziata una fase, che dura ormai da troppo tempo, in cui le forze politiche hanno iniziato a cercare consensi offrendo soltanto maggiori livelli di benessere o di tutela ai singoli o alle categorie economiche. È un vicolo cieco in cui i partiti, vedendo sempre più sfumare ledistinzioni tra le rispettive posizioni, vanno a cercare la differenziazione e lo scontro su questioni sempre più marginali. Si tratta di riportare il dibattito tra i partiti,e anche la battaglia per la ricerca dei consensi, sul piano degli ideali da raggiungere.

La paura di essere·fuori moda, di parlare di temi ormai invecchiati, l'ansia di voler sembrare ad ogni costo un «politico» al passo coi tempi, in grado di affrontare i problemi senza il condizionamento di ingombranti valori, possono giocare brutti scherzi: per noi dimenticare cosa pretende la nostra ispirazione cristiana, per tutti muoversi ed agire in modo occasionale, senza sapere in quale direzione compiere ogni sforzo quotidiano.

Può forse essere considerato vecchio, ma di certo è ancora entusiasmante, credere che sia possibile fare tornare ad essere la politica testimonianza delle proprie idee e coraggio nel portarle avanti, anche contro gli interessi più forti.

Può anzi essere proprio questo il modo per non essere spazzati via dal «ciclone dei megatrends» di cui abbiamo parlato a Bergamo: non rinunciare a provare a strappare la guida delle grandi trasformazioni dalle mani di chi vuole modellarle soltanto sulle proprie esigenze di profitto, sui propri, anche legittimi, interessi economici. Non rinunciare a restituire alla politica e alle idee la guida della società che cambia, cercando di essere una di quelle «minoranze profetiche» in cui credeva Jacques Maritain, che cercano, con semplicità di rispondere all'attesa della povera gente.

Non possiamo lasciare che la società dell'indifferenza e dell'egoismo faccia sempre più sbiadire i sogni, le speranze e gli ideali che hanno fatto la storia dei cattolici democratici.

Il diavolo e l'acqua santa
Mauro Fabris

Articoli correlati

Totale: 32
Il presidente
L'elezione del presidente della Repubblica deve essere un'occasione per ricercare una concreta solidarietà politica fra tutte le forze che diedero vita alla Costituzione.
Partito
Speranze e contraddizioni nel processo di rinnovamento del partito. Un contributo per avviare un dibattito franco ed aperto.
Partito
Il dibattito sul ruolo del partito nei processi di mutamento degli equilibri tradizionali e di cambiamento del costume sociale.
Dibattito
Il costo delle campagne elettorali non permette di offrire le condizioni di partenza uguali per tutti, condizionando ingiustamente la selezione della classe dirigente.
Fede e politica
Iniziamo la rubrica del "Dossier del mese", con la relazione che padre De Rosa ha tenuto il 5 febbraio scorso all'Hotel Columbus di Roma, nel corso del Convegno "laici cristiani in politica", organizzato dall'on. Maria Eletta Martini, responsabile dell'incarico speciale per il collegamento con le realtà di comune ispirazione cattolica.
Istituzioni
Dopo le polemiche contingenti, la necessità di un approccio non emotivo ad un istituto parlamentare delicatissimo.
Partito
Tra presenza e mediazione, alla DC si propone oggi anche la strada di una nuova cultura da meditare ed assorbire.
Politica politica
Intervista a p. Pintacuda
A colloquio con il padre gesuita che, con Padre Bartolomeo Sorge ha dato vita a Palermo al corso di formazione politica. Un'esperienza originale e importante divenuta modello per tante iniziative nel nostro Paese.
Euro Gio'
Lettera «semi aperta» sull'Europa da uno dei responsabili di Civiltà Cattolica.
Dibattito
Si può applicare anche in politica la rivoluzione dell'amore di Cristo.