John Naisbitt, "Megatrends. Le dieci nuove tendenze che trasformeranno la nostra vita"
«Nel ciclone dei megatrends», su questo argomento si è svolto a Bergamo il primo festival dei giovani DC: titolo abbastanza oscuro, visto le scarse conoscenze sulle realtà del domani.
Una risposta a questi interrogativi ci viene dal libro di fohn Naisbitt, che partendo da un'analisi della situazione americana, ci indica le tendenze che domineranno il mondo degli anni '90. Quali sono dunque i trends principali? Innanzitutto la trasformazione da società industriale, basata sulla produzione di beni materiali, a società basata sull'elaborazione e distribuzione di dati, dove risorsa strategica non è più il capitale, bensì il know-how, l'idea innovativa, e una tecnologia non più imposta dall'alto, ma recepita e adattata alle esigenze spirituali della nostra natura umana. Sotto l'aspetto economico si avrà uno spostamento da un'economia nazionale ad un unico mercato mondiale, costituito da comunità inter-dipendenti, dove la forma prevalente sarà la suddivisione della produzione, con investimenti globali che porteranno le aziende a insediarsi in realtà diverse da quelle in cui operano solitamente e con scelte strategiche non più di breve periodo ma allargate ad un orizzonte temporale di lungo periodo.
L'aspetto politico sarà caratterizzato dal ruolo principale del singolo, dell'individuo posto al centro di un sistema che vedrà lo spostamento da strutture gerarchizzate, verticali, accentrate a forme di autonomia e di iniziativa personale, attraverso un tipo di democrazia non più rappresentativa ma partecipativa il cui principio guida è che le persone devono partecipare al processo attraverso il quale si arriva a prendere le decisioni che le riguardano (ex: referendum e iniziative popolari).
Anche se fondata sull'analisi della società americana, il libro di Naisbitt è utile per capire la nostra realtà, i cambiamenti che stanno mutando il nostro paese; un libro che aiuta a capire il futuro per inserirvisi nel modo migliore.














