Nuova Politica - Si torna a fare formazione pagina 13

«Nuove generazioni, nuovi poteri; nelle autonomie da protagonisti»: questo il tema del primo Campo scuola di formazione che il MG ha voluto organizzare dal 19 al 23 settembre a Rosolina Mare.

E che si tratti di una nuova generazione di dc è apparso chiaro subito a tutti; non ci si ricorda, infatti, di precedenti momenti come questo in cui oltre 500 giovani provenienti da tutte le parti d'Italia si incontrano per parlare insieme di politica con uno stile nuovo.

A Rosolina abbiamo riscoperto il gusto dello stare insieme, di confrontarci in modo aperto, sincero, il piacere di parlare di politica anche in termini ideali, senza tuttavia mai perdere di vista i problemi di una realtà in continua evoluzione. Soprattutto è emersa in tutti in modo chiaro e netto la coscienza che solo attraverso un'approfondita opera di formazione culturale e politica è possibile acquisire quella sensibilità e quell'attenzione ai nuovi «mondi vitali», indispensabili per dare nuovo slancio alla proposta politica della DC.

Il lavoro delle commissioni in cui erano stati divisi i giovani è stato, in questo senso, molto proficuo e le conclusioni esposte alla fine dai vari coordinatori hanno offerto spunti e motivi di riflessioni preziose per i relatori che hanno preso parte ai lavori.

E emerso con chiarezza che il tema centrale, su cui è necessario oggi confrontarsi non solo con le realtà politiche ma anche e soprattutto con quelle sociali, è il rapporto con il nuovo.

Occorre prendere atto che ci troviamo ad affrontare il passaggio da società industriale ad una di tipo post-industriale, con tutti i problemi che ciò comporta: aver coscienza, ad esempio, che stanno via via scomparendo le vecchie classi sociali, sostituite da nuovi ceti emergenti e da nuovi bisogni.

Governare queste trasformazioni è il compito che spetta oggi ai partiti e in modo particolare a noi giovani.

In questo senso diventa di primo piano il ruolo delle autonomie locali che però devono sapersi adeguare alle nuove esigenze, ricercando, prima di tutto un più corretto e proficuo rapporto col cittadino.

C'è comunque molta fiducia in questo nuovo MG, una fiducia ed un apprezzamento chiaramente espressi anche dal segretario del partito De Mita, che ha sottolineato come oggi i giovani della DC sono diventati un punto di riferimento non solo per il partito, ma per tutto il mondo politico italiano.

La nuova generazione di Maiori è preparata e disponibile all'impegno con spirito di militanza e, ne siamo sicuri, il suo ruolo nella DC non sarà quello di semplice «comparsa» ma di protagonista.

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