In vista dell'assemblea organizzativa si apre il dibattito interno del Movimento Giovanile. Al centro dell'attenzione la riforma dello statuto, strumento indispensabile per un rapporto migliore con la società e con il partito.

Dopo l'assemblea di Lanciano un cammino nuovo per il Movimento giovanile. Voglia di essere più liberi non dal partito ma dagli aspetti più deteriori della vita di partito.

Il testo dei principali articoli approvati all'assemblea nazionale organizzativa del Movimento Giovanile svoltasi a Lanciano dal 5 all'8 dicembre.

Autonomia nel partito, non dal partito. Questa è stata la parola d'ordine dell'Assemblea Organizzativa che ha concluso i lavori di una speciale commissione per il rinnovo dello Statuto, istituita nel "dopo Maiori" e presieduta dal Dirigente Organizzativo Enrico Di Giuseppantonio.

Dalla riflessione ampia ed articolata scaturiscono nuovi strumenti ed uno slogan: autonomia non dalla, ma nella Democrazia Cristiana. Pubblichiamo alcune norme approvate dall'Assemblea Organizzativa.

Il Movimento Giovanile deve essere indipendente anche e soprattutto sul piano finanziario. La possibilità di studiare nuove soluzioni attraverso una Commissione di Lavoro.