Direzione nazionale "in trasferta" a Taranto. Quali giovani per quale partito?
Giornata fitta di appuntamenti, mercoledì 27 (giugno, ndr), per i vertici nazionali del Movimento giovanile dc, riuniti a Taranto (per la prima volta fuori dalla sede istituzionale romana) per iniziativa di Arnaldo Sala, membro della direzione nazionale del Mgdc.
Nel corso della mattinata si è riunita presso la sede provinciale della Dc la direzione nazionale, presieduta dal delegato nazionale Simone Guerrini, che ha preso in esame lo scollamento fra partiti e società civile che ha prodotto fenomeni come il leghismo e le liste civiche e le modalità organizzative del "Gio"', la festa dei giovani dc quest'anno itinerante e dedicata all'Est europeo parzialmente recuperato alla libertà; una festa che toccherà Varsavia, Budapest e Praga, dove, col ritorno alla democrazia, hanno trionfato forze solidariste di ispirazione democratico-cristiana.
Nel primo pomeriggio, per iniziativa dell 'Internazionale giovanile dc, del Gruppo della Sforza-Iniziativa per Taranto c'è stato un incontro stampa con una delegazione di politici ed imprenditori lituani, a Taranto su invito della Camera di Commercio e del segretario generale aggiunto dell'Internazionale giovanile dc, Luigi Mazzarino.
La delegazione capeggiata dal presidente del Kmo (l'organismo di stato lituano che riunisce le organizzazioni giovanili) Uytautas Zinkevicius, ha illustrato la situazione di stallo attualmente esistente tra Lituania ed Unione sovietica, dopo che il blocco economico deciso dal Cremlino ha rischiato di strangolare la Lituania: "ma abbiamo trovato solidarietà non solo nelle altre due Repubbliche baltiche, quanto anche tra altri popoli dell'Urss, come i biellorussi, ai quali abbiamo dovuto fare ricorso per far giungere in Lituania delegazioni di politici ed imprenditori stranieri, dei quali abbiamo bisogno per rilanciare la nostra economia ed il nostro sistema produttivo". La soluzione trovata dal presidente sovietico Gorbaciov e dal primo ministro lituano, signora Prunskiene, ma che deve essere ancora ratificata dal parlamento di Vilnius, è quella di una moratoria degli effetti della proclamazione di indipendenza dall'Urss votata l'11 maggio.
In serata, infine, il convegno nazionale "La Dc degli anni '90: quali giovani per quale partito", con i vertici nazionali Mgdc, fra i quali la cospicua rappresentanza tarantina: il presidente del movimento, Luigi Fiorillo, il segretario dell'Internazionale giovanile Luigi Mazzarino, Arnaldo Sala.
Ha concluso i lavori il delegato nazionale Guerrini, che ha chiesto un partito nuovo, più agile, maggiormente collegato con la realtà, vedendo nel Mgdc una forza capace di garantire un raccordo più stretto e funzionale tra i problemi della gente ed il momento della sintesi politica.
(tratto da "Il Popolo" del 28/6/1990)














































