L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 1985 «Anno Internazionale della Gioventù», richiamandosi in particolare, ai temi della partecipazione, dello sviluppo e della pace.
Fra i principali obiettivi dell'«Anno Internazionale della Gioventù» indicati dalle Nazioni Unite vi sono i seguenti: sensibilizzare la pubblica opinione sui problemi, i bisogni e le speranze dei giovani; promuovere politiche e programmi per i giovani quale parte integrante dello sviluppo socio – economico; promuovere fra i giovani gli ideali di pace, di rispetto reciproco e di comprensione fra i popoli.
L'O.N.U. ha sottolineato l'importanza di coinvolgere direttamente i giovani in tutte le iniziative proposte per il perseguimento di questi obiettivi.
Le Nazioni Unite hanno indicato una struttura organizzativa di tre livelli.
A livello dell'O.N.U.
- un Comitato consultivo composto da 24 Stati;
- un Segretariato a Vienna;
- un funzionariato incaricato di fornire informazioni sull'AIG, operante nella sede centrale dell'ONU a New York.
A livello nazionale
- oltre cento comitati organizzatori nazionali.
A livello sovrannazionale
- le attività delle organizzazioni non governative (O.N.G.) giovanili e studentesche.
Maggiori informazioni sulle manifestazioni indette per lo A.I.G., a livello nazionale ed internazionale, possono essere reperite nel libretto dell'O.N.U. Programma di attività per il 1985, Anno Internazionale della Gioventù, pubblicato nel novembre 1984.
Durante il corso dell'anno, il M.G.D.C. ha partecipato a numerose iniziative nel quadro dell'A.I.G. Tra le altre, le Conferenze di Kingston (aprile), di Mosca (agosto) e la Settimana
Europea della Gioventù di Strasburgo (luglio). Ognuna di esse ha owiamente avuto diverse caratteristiche di organizzazione, di partecipazione e di contenuto; con una costante, tuttavia: la voglia dei giovani di tutto il mondo di incontrarsi e di comprendersi.
I fondamentali temi affrontati, nell'ambito dei tre principali proposti dall'ONU (partecipazione, sviluppo e pace), sono stati quelli riguardanti i diritti umani, la cooperazione internazionale, il diritto al lavoro, l'istruzione, la famiglia, il disarmo.
Ogni conferenza, ogni dibattito, ogni documento prodotto riguardo l'AIG si è concluso con la ferma volontà dei giovani di lavorare per la pace. Sempre ci si è salutati con una festa in cui le ideologie, le diversità religiose, i pregiudizi razziali venivano immancabilmente abbattuti da un sorriso.
Nel 1985 ricorre anche il 40° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite, che, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, hanno, comunque, rappresentato un luogo di incontro fra i diversi paesi ed una speranza per milioni di uomini.
Purtroppo nel mondo, continuano i conflitti, le sofferenze, le violazioni dei più elementari diritti umani e continua la corsa agli armamenti, così come persistono insopportabili squilibri nelle condizioni di vita degli uomini.
«La pace ed i giovani camminano insieme» ci ha detto il Papa nel Suo messaggio del 1° gennaio. Il nostro grande desiderio è che, in questo anno, i giovani si sentano uniti da questa consapevolezza più di quanto le differenze ideologiche, razziali e politiche, li possano dividere.
La nostra grande ambizione è quella di combattere le tentazioni del disimpegno e della rinuncia, caratteristiche del mondo contemporaneo. Con questo spirito stiamo vivendo questo Anno Internazionale della Gioventù e con lo stesso spirito vorremmo continuare. ■
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