Feluca bianca: i giovani cattolici e l'Università
Un Movimento giovanile, proprio in quanto movimento e non solo associazione politica, deve cogliere il respiro ideale che gli ambienti, in cui è chiamato a operare, offrono.
L'Università è il luogo principe del confronto scientifico e della formazione, e proprio per questo motivo può e deve essere pensata come strumento ideale per legare politica e realtà giovanile. Un impegno che non deve assolutamente limitarsi alla mera presenza, all'occupazione degli spazi fine a se stessa, ma che deve considerare prioritaria la volontà di confrontarsi con quello che dovrebbe essere il momento di maggior fervore culturale nella vita di uno studente.
E, oltre al confonto con il mondo giovanile, c'è anche la necessità di rendere l'Università un luogo migliore, ideale per apprendere e creare cultura.
Tutto ciò significa fare politica anche nell'Università, e per farla occorre muoversi autonomamente: solo questo consente di conoscere e di non impoverirsi di fronte agli altri. Ma proprio perché è necessario un dialogo aperto e pluralista, esistono associazioni con cui il dialogo deve essere privilegiato. Associazioni come "Dialogo e Confronto", Fuci, Cattolici Popolari, non per calcolo di utilità, ma per arricchimento reciproco, e soprattutto per evitare che l'impegno attivo nell'Università sia appannaggio di gruppi politici limitati e strumentalizzanti.
































