GIO'2 Boat
Giornale di bordo n. 7
pagina 5

Stanotte la libertà

Nuova Politica - Stanotte la libertà pagina 5
Nuova Politica - Stanotte la libertà

Ore ventuno: l'ultimo titolo. Ancora uno scherzo? Ancora un altro?

In un certo senso sì, perché finalmente qualcuno degli ideatori del "giornale di bordo" in particolare Gianni D'Amico e Paolo Sparaci (il grafico che non mangia e non beve!), forse da stasera ricominceranno ad avere pranzi, cene ed orari regolari.

Ma sorridere, come anche noi abbiamo fatto volentieri tra un annuncio ed un satyricon non vuol dire dimenticare i problemi di cui ci siamo occupati, le questioni politiche interne ed internazionali che sono ancora difronte ai nostri occhi.

Tutt'altro, sorridere ed essere autoironici, è la migliore arma per sconfiggere la seriosità nascosta in ognuno di quei personaggi che tutti conosciamo: tutti retorica, patria e famiglia, ma sempre pronti a dimenticare il prossimo, sia esso in Cile, in Sudafrica o nel proprio condominio.

Il bilancio politico spetta agli organi del Movimento giovanile ed al partito stesso (se riterrà davvero da domani di non scegliere più la vita dell'allevamento in batteria e darà spazio concreto alle nostre proposte, in modo né giovanilistico né paternalistico).

Ma una cosa è sicura, il "villaggio-mondo" di GIO'2 Boat non è più solo una pista di riflessione bensì un dato certo.

Per noi cattolici democratici vale il motto "se vuoi la pace costruisci la pace': che vuol dire essere convinti che lottare per il resto del mondo lo si fa anche lottando giornalmente contro ogni ingiustizia, sempre dalla parte del più debole, del più colpito, dell'handicappato, dell'emarginato, dei senza voce e senza potere, di quegli "ultimi che saranno i primi" per i quali, solamente, ha un senso un impegno politico ispirato al cristianesimo.

Perciò, ora che abbiamo riflettuto, ora che alcune nostre proposte (sulla lotta alla fame nel mondo, sull'obiezione di coscienza e il commercio delle armi, sull'ambiente ed il nucleare) sono state approvate dal Congresso Nazionale del partito e sono parte integrante del programma del partito si tratta di passare dalle parole ai fatti.

Perché lottando qui in Italia. nei luoghi conosciuti dove torneremo con un po' di calore umano in più per esserci "conosciuti" e "litigati" e "amati" e "ironizzati" in questi giorni del G/0'2, si possa lottare anche per tutte le nazioni che non sono ancora Stato, per gli uomini di tutte le razze e religioni che sono oppressi, perciò anche questi popoli possano dire presto con noi "Stanotte la libertà".

 

 

 

È il momento del raccolto
Luca Danese

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