Roberto DI GIOVAN PAOLO

«Sono convinta che nella gente comune è radicato il senso della democrazia e a questo popolo politici onesti possono anche chiedere sacrifici per il bene di tutti». «Voi giovani del MGDC avete una grande possibilità tra le mani: nella saldatura con le giovani generazioni sta il futuro della nostra democrazia».

Il 30 Aprile 1975 cadeva Saigon. Gli Stati Uniti, il Vietnam, il resto del mondo e un mito che è crollato. La «sporca guerra» influenza ancora le scelte degli Stati Uniti nella politica estera. Il Vietnam, un altro paese in cui il socialismo reale è ben diverso dall'utopia comunista.

Dopo le elezioni del 15 maggio scorso il Governo britannico affronta una nuova difficile fase: riconoscere o no l'ala politica dell'IRA, che ha raccolto oltre il 10% dei consensi? C'è bisogno di una iniziativa europea di pacificazione.

Circa 1000 giovani in rappresentanza di un centinaio fra le più importanti associazioni giovanili italiane hanno portato la loro testimonianza da ogni parte d'Italia

Intervista al dott. Sergio Zoppi, presidente del FORMEZ. Il commento di un esperto in merito agli effetti, buoni o cattivi, che il decreto «De Vito» produrrà nell'economia del Meridione.

Un breve panorama a sui dati del «libro bianco» della difesa. La riforma del servizio di leva e delle sue contraddizioni non è svincolata da una riforma della strategia della difesa del nostro Paese.

Incontriamo l'on. Bodrato e il sen. Chiarante, direttore di Rinascita, alla Yigilia dei Congressi della DC e del PCI. Le cause della crisi del PCI, il riflusso neo-liberale, il governo di programma, la «classe generale».

La posta in gioco in questo clima supera il tempo della prossima legislatura e si proietta nel futuro. Ci avviamo in una delicata fase costituente della società per rimediare al distacco tra Paese Reale e Paese Legale.

Riformare le leggi elettorali per garantire al Paese una maggiore stabilità. Per la DC è necessario favorire l'aggregazione di maggioranze omogenee di coalizione.

Secondo il ministero della Difesa sono più di 400 i giovani morti sotto naja nell'85. In più di tre anni non c'è ancora stata alcuna seria riforma nell'ambito della leva e del servizio civile. Le polemiche sulla fuga di un ammiraglio in pensione all'OTO Melara. Ma il nodo vero è: chi decide la politica di difesa in Italia?