Si va in crociera: la mamma prepara le valige: costumi da bagno ascellari, pareo da spiaggia, cappellino anti-insolazione, canottiere, il materassino gonfiabile accuratamente ripiegato, abbronzante e, (la mamma è sempre la mamma!) un maglioncino leggerino leggerino (che non si sa mai)...
Già il primo giorno i soliti pessimisti cominciarono a dubitare del pallido sole settembrino, ma, ahimè, venivano subito pestati a sangue da chi, (oh, illuso), credeva fermamente in un clima equatoriale.
Si entra sulla nave: "che bel freschino" diceva qualche ragazza con aria stupita e nello stesso tempo preoccupata. Ma i giovani dc non si fermano davanti a nulla: camicie aperte, pantaloncini corti, magliette sbracciate e bagni in piscina.
"È questione di adattamento" sosteneva il delegato della provincia di Aosta con l'aria esperta della vecchia guida alpina mentre tutti lo applaudivano per scaldarsi le mani.
Nessuno aveva il coraggio di ammetterlo, ma nelle cabine più interne si formavano sulle pareti le prime lastre di ghiaccio... e avvenne l'incredibile!!! Svenne la prima ragazza che vide uno strano corpo bianco e nero nel salone Scarabeo. No, non era un tifoso juventino, ma, scusate la rima, un pinguino!!! Sì un pinguino con tanto di zampe palmate, alette, becco e sguardo accattivante. Nel frattempo veniva annunciata la scomparsa del delegato di Palermo... di Roma e Napoli e i pinguini aumentavano.
La cabina della delegazione estera africana si era trasformata in un igloo. Intanto in piscina era stata organizzata una pesca alla foca e nella sala degli arazzi un match di hockey su ghiaccio: scapoli contro ammogliati!
La direzione nazionale, riunita d'emergenza, causa la gravità dei fatti istituiva un'apposita commissione d'indagine che, notando la presenza di stalattiti di ghiaccio che pendevano dalle buchette di aria condizionata, ebbe un leggerissimo sospetto sulla causa dell'accaduto.
"Probabbilmente'', ha sentenziato il segretario della commissione "si tratta del condizionatore!!!..".
"Quelli di valzer"
