GIO' 1

Faccia a faccia: De Mita e i giovani

Nuova Politica - Faccia a faccia: De Mita e i giovani pagina 44

A Bergamo la prima festa dei giovani dc, il Gio' 1, non poteva avere conclusione più interessante. Il segretario politico della Democrazia Cristiana, Ciriaco De Mita, incontra i giovani in un vivace e ricco faccia a faccia. Sul tappeto tutte le questioni più importanti del panorama giovanile, dal lavoro alla scuola, all'impegno del partito sui temi e i problemi della pace e dei diritti umani. Ma gli spunti più interessanti riguardano sicuramente i giudizi dati sull'opera di rinnovamento portata avanti con impegno dalla segreteria De Mita. Giovani e rinnovamento, infatti, rappresentano la speranza della DC di domani, partito che si candida a guidare il cambiamento e il processo di trasformazione della società.

Ansie e speranza dei giovani alle soglie del terzo millennio
Renzo Lusetti
Mostre, rassegne manifestazioni

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Si è scritto molto, soprattutto dopo Bergamo, di un immaginario scontro tra C.L. e M.G.D.C.. La realtà è ben diversa. Il problema di un corretto rapporto tra fede e politica, tra partito e movimenti. Ma non solo con C.L.
Scuola
L'impossibile analogia tra la protesta dei giovani in Francia e la situazione italiana. È necessario un atteggiamento più responsabile e rigoroso da parte del «mondo degli adulti» per ristabilire un rapporto più profondo tra cittadini e istituzioni, tra esigenze degli individui e scelte di chi governa. E nei giovani di oggi una domanda più cosciente, matura e chiara rispetto alle proteste del '68.
A colloquio il segretario e la quinta generazione democristiana. Il dialogo con il mondo cattolico, il rinnovamento, la questione morale. Le speranze di De Mita nei confronti del giovanile. Le correnti ed il pericolo dell'autoisolamento dei giovani.