GIO'2 Boat
Giornale di bordo n. 3
pagina 21

Gaiduk: "Se fossimo noi a decidere..."

Nuova Politica - Gaiduk:

In attesa del vertice, che potrebbe tenersi ancora entro la fine dell'anno, crescono le schermaglie, le incomprensioni e gli ammiccamenti tra le due superpotenze, alimentando o esacerbando le speranze di quanti vogliono la fine della corsa agli armamenti.

Sia di coloro che la vogliono a tutti i costi, sia di quanti la vogliono a certe condizioni.

Vietar Gaiduk, membro della Accademia delle Scienze di Mosca, ex diplomatico di carriera, esperto della realtà italiana e della storia della democrazia cristiana, è tra i primi. A suo avviso il più grande pericolo per la pace nel mondo è l'iniziativa di difesa strategica. La famosa SDI, o "guerre stellari", lanciata da Ronald Reagan nel 1983 ed ancora allo stadio di progetto, ma non più del tutto ed accompagnata dalla mancanza di iniziative di pace americane.

E le iniziative sovietiche? A suo dire sono molte e significative. A partire dalla proposta dell'opzione zero dello scorso gennaio. In quell'occasione il Cremlino rispolverò una proposta già bocciata dai sovietici ai negoziati di Ginevra nel 1982, quella che vuole lo smantellamento totale di tutti gli arsenali nucleari. Entro l'anno duemila, affermò allora Gorbaciov.

E successivamente un portavoce del ministero degli esteri fece sapere in una conferenza stampa che i missili sovietici sarebbero stati tolti dall'Europa per essere piazzati su rampe mobili in Asia. Ma soprattutto quella dello scioglimento della Nato e del Patto di Varsavia. Questa proposta, ce lo ricordiamo bene, venne lanciata da Gorbaciov nelle sale del palazzo di Potsdam dove 40 anni prima si era svoltà una delle grandi conferenze per la pace dalla quale sortì la divisione dell'Europa.

La settimana successiva avemmo occasione di sentire il professor Gaiduk in una conferenza alla Fondazione De Gasperi a Roma. Gli chiedemmo come mai al vertice dei paesi del patto di Varsavia che si era aperto il giorno prima, il rappresentante sovietico non si fosse fatto latore 'della proposta di autoscioglimento della alleanza.

"La proposta è stata fatta l'11 giugno", precisa oggi Gaiduk. 

Ed entro quale data verrà attuata?

"Ora, dopo la conclusione della conferenza di Stoccolma ed il vertice''.

 

Date più esatte?

"È difficile stabilirne. Ma la volontà esiste''.

 

Dice il proverbio che volere è potere

"Sì, ma la distensione non dipende né dalla mia né dalla sua volontà. Magari lo fosse...".

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