n. 8, agosto 1985

L'obiezione di coscienza da «eccezione» della politica a «regola» della nuova politica. Una scelta «di frontiera» nella mediazione tra pacifismo etico e razionalità politica. L'impegno dei giovani in linea con gli orientamenti recentemente emersi anche a Loreto nella Chiesa italiana. La funzione politica, anticipatrice, trasgressiva, ispirativa dell'obiezione di coscienza.

L'esperienza di dodici anni di attuazione della «Legge Marcora» sull'obiezione di coscienza impone oggi di riconsiderare in positivo il ruolo dell'obiettore e di valorizzare la dimensione del servizio civile.

Circa 1000 giovani in rappresentanza di un centinaio fra le più importanti associazioni giovanili italiane hanno portato la loro testimonianza da ogni parte d'Italia

L'on. Brocca presenta il disegno di legge sull'obiezione di coscienza di cui è primo firmatario. I rischi di peggiorare l'attuale normativa dovuti all'ignoranza sul servizio civile e la necessità di utilizzare meglio i giovani obiettori.

Nel numero di «PER L'AZIONE» dell'aprile '64, i giovani dc pubblicarono un articolo di Padre Balducci, che era accusato di apologia del delitto di diserzione e di disobbedienza militare, per una intervista al «Giornale del Mattino».