[perché scegliere DC]

Premesso che non metto in dubbio le vostre qualità, la vostra capacità di essere interpreti delle esigenze di noi giovani democristiani, mi permetto, con estrema umità, di fare alcune considerazioni.

È risaputo che molti giovani sono riluttanti verso la politica. sono sfiduciati verso i propri rappresentanti. sono immaturi «politicamente».

Perché? Ebbene ho avuto l'impressione, per quanto ho potuto assimilare, dalla la mia giovane età (ventuno), che manca uno stimolo necessario.

I giovani si trovano, ad un certo punto della loro vita, di fronte ad una realtà (quella politica) che non conoscono. Vengono colpiti da espressioni politiche particolari di cui non ne comprendono il significato, non riescono quindi a capire chi ha ragione, chi ha torto.

Alla fine si trovano a votare per un partito senza conoscerne l'ideologia. né i programmi. Esprimono il voto o per simpatia o per interessi, senza capire il significato politico.

Molte volte mi viene chiesto perché bisogna scegliere DC e non per esempio PCI. Rifarsi alla ideologia è sorpassato ed anacronistico. Bisogna parlare di programmi, dell'orientamento di partito a risolvere i problemi, quindi delle sue proposte di legge.

Malgrado, però, il mio continuo aggiornamento circa la politica, il modo di essere della DC oggi, non sono esauriente per intero, nel rispondere a chi mi pone il sopraindicato quesito. Allora qual è il mio suggerimento? Sarebbe opportuno che la vostra redazione parlasse delle varie ideologie, con i dovuti confronti e i relativi programmi è che aggiornasse continuamente i rari orientamenti, le varie prese di posizione che i partiti assumono nelle risoluzioni di determinati problemi.

Solo cosi, ritengo, infatti, che il giovane passa avere una visuale chiara delle cose, e possa essere giudice severo. Solo così il voto risulterà espressione di una vera propria libera determinazione (e quindi significativo) e non espressione di una determinazione condizionata.

Pasquale Marotta