Siate costruttori di pace
Quali possono essere le impressioni di due sacerdoti imbarcati in GIO'2 BOAT?
Prima di tutto un grande senso di soddisfazione per la bella iniziativa che i giovani dc hanno inventato.
Questo contrapporre un itinerario di pace a quello che fu un atto ostile all'umanità nello scorso anno, è il modo cristiano di vincere il male con il bene.
Inoltre un'impressione veramente positiva sul senso di intesa e di concordia ottenuto da gruppi provenienti da ogni angolo d'Italia.
Se diversi erano gli accenti, identica era la convinzione profonda sugli ideali cristiani, sociali, politici aperti a tutta l'umanità.
E qui è emersa la maturità di questi giovani, che pur vivendo nella spensieratezza tipica della loro età, hanno saputo con serietà adulta econ senso di sacrificio affrontare temi impegnativi delle varie sessioni. Una cosa ci piace sottolineare: la pace aspirazione di ogni uomo, è prima di tutto dono di Dio, e in questo senso, è stato altamente significativo l'incontro di preghiera a Livorno tra cattolici, protestanti, ebrei e mussulmani.
Cristo, principe della pace, ci ha lasciato questo dono come testamento: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace'', ma ha pure aggiunto "non come la dà il mondo io ve la dò".
La pace non è solo assenza di guerra, ma frutto di un equilibrio interiore dell'animo.
Non ci può essere pace tra gli uomini se non c'è pace nel cuore di ogni uomo.
Per questo la pace deve essere anche impegno personale di ognuno di noi, che è in pace con Dio quando vive nella sua grazia, è in pace con se stesso quando si riconosce peccatore e chiede perdono, è in pace con il prossimo quando vive nell'amore ed è aperto ad accogliere le istanze dell'altro.
Questo è l'augurio che esprimiamo: i giovani dc siano "costruttori di pace'' nel loro animo per poterlo essere nella società e nel mondo!




