Caro delegato, caro amico di Nuova politica, mi rivolgo a te per segnalarti la necessità di un sostegno forte alla rivista nazionale dei giovani dc.
Giunti al sesto anno di attività non possiamo che dirci soddisfatti di quanto è stato fatto, considerando le note difficoltà economiche del movimento giovanile dc.
Ti dico anche subito che conosciamo bene anche le nostre mancanze; il giornale arriva in ritardo e da qualche mese infatti stiamo battagliando con la società che lo spedisce e con le poste per migliorare il servizio.
Il servizio potrebbe anche essere migliore qualitativamente, e perciò chiediamo a chi vuole contributi non solo di opinioni, ma anche di idee, affinché lo sforzo di scriverlo, «limarlo», correggere le bozze, trattare con la tipografia non resti sulle spalle dei soliti tre o quattro.
Però il giornale è davvero libero e aperto a tutti voi.
E lo è perché in questi sei anni siamo riusciti ad essere liberi economicamente.
Ora la situazione si è fatta di nuovo difficile, e torniamo dunque alla nostra proprietà editoriale, che siete voi lettori, e voi quadri del movimento giovanile a chiedervi di metterci in condizione di andare avanti e di offrirvi oltre alla nostra nuova veste grafica una nuova veste di qualità in ogni aspetto, dagli articoli alla spedizione.
Proviamo insieme a far sì che dagli attuali 5.000 abbonati (siamo tra i primi dieci periodici mensili italiani, per numero di abbonati) si passi a 10.000 abbonati, con un minimo di 100 per provincia.
Per far questo manterremo la quota a lire diecimila per un singolo abbonamento annuo, e lire quindicimila per i comitati provinciali.
Vi inviamo il bollettino di abbonamento ed attendiamo un riscontro, oltreché finanziario, anche di idee.
Grazie in anticipo.
La redazione di Nuova Politica





