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Una, dieci, cento italie

Bossi Blob

Nuova Politica - Bossi Blob pagina 120
Nuova Politica - Bossi Blob

Agnelli

"Non siamo affatto disposti a fare un'Europa a misura di Agnelli o di altri cinque o sei come lui, dei re di denari"

(12 dicembre 1990)

Alleati

"Quali saranno i nostri alleati nella lotta? La media, la piccola impresa, l'artigianato"

(9 dicembre 1990)

Alternanza

"Per fare l'alternanza c'è anche il centro"

(16 dicembre 1990)

Andreotti

"È un ragno. Sarebbe il più adatto a tenere sotto controllo una situazione che diventerà esplosiva per via dei cambiamenti elettorali che si annunciano. È un abile stratega ed anche fisicamente ha quest'aspetto di ragno"

(23 dicembre 1990)

Banche

"Il segreto bancario è da abolire"

(7 novembre 1990)

Borsa

"La Borsa italiana dovrà risorgere, dovrà arrivare anche da noi l'azionariato diffuso"

(7 novembre 1990)

Capitani d'industria

"Quello che mi è più congeniale è Silvio Berlusconi. Fra gli uomini del passato, certamente Adriano Olivetti"

(7 novembre 1990)

Comizio

"Ma Craxi, La Malfa e gli altri se lo ricordano cos'è un comizio? Non credo proprio perché le loro piazze sono deserte"

(23 maggio 1990)

Comunione e Liberazione

"Una voglia di società pre-illuministica che non fa per noi"

(4 setembre 1990)

Corruzione

"Finché io non rubo, nella Lega non ruba nessuno"

(8 novembre 1989)

Craxi

"Il Signor Craxi deve stare attento, la gente capisce che fa così perché ha paura della Lega. È bene che se ne stia tranquillo"

(21 aprile 1990)

Democrazia cristiana

"È il partito della mafia; qualunque cosa faccia la Dc, la Lega la precederà di un passo; se la Dc ci fa arrabbiare, c'è il rischio che per la prima volta si trovi all'opposizione. La Dc deve smetterla di fare questi giochettini con la mafia e i servizi segreti. La Dc deve essere cancellata dalla scheda politica; qualunque cosa ci faranno, noi li batteremo"

(9 dicembre 1990)

Europa

"Noi abbiamo chiesto agli elettori di votare per un'Europa diversa da quella centralistica che piace tanto ai nostri partiti, per una Europa con una Camera délle rappresentanze regionali e una di quelle nazionali. Noi non crediamo che un europeismo governato da rappresentanze ideologiche o di classe, che sarebbe spazzato via dalla prima seria crisi eco" nomica"

(21 giugno 1989)

Futuro

"Tutti vogliono sapere il futuro della Lega, ma noi non lo diciamo"

(16 dicembre 1990)

Immigrazione

"Dietro l'immigrazione di colore non c'è solo l'interesse di una sinistra allo sbando che cerca i voti di un nuovo sottoproletariato, non c'è solo la Chiesa rinchiusa nei palazzi dell'avere che ha perso ogni credibilità e cerca di riempire i seminari vuoti con religiosi che ormai trova solo nel Terzo Mondo, c'è anche e soprattutto l'interesse del grande capitale"

(9 dicembre 1989)

 

Imposte

"Se lo Stato italiano per via illecita e illegale ci vuole sfidare sappia che non risolverà niente... ci sono trenta milioni di persone che non hanno paura dei carri armati d'Italia" .

(12 agosto 1991)

Intellettuali

"Se cerca intellettuali di professione qui da noi si sbaglia"

(27 aprile 1990)

"Lei sa meglio di me che gli intellettuali da noi sono in vendita al miglior offerente"

(30 maggio 1990)

"Molti dei nomi più belli delle università e dell'economia noi li tenia- mo nascosti, ci mettiamo sopra una rete per non farli vedere, altrimenti ce li impallinerebbero"

(9 dicembre 1990)

Lega

"La Lega è un partito di maggioranza, transitoriamente all'opposizione"

(31 luglio 1990)

"Noi abbiamo il vento della storia in poppa, siamo destinati a vincere"

(2 dicembre 1990)

Lenin

"Non sono certo né leninista, né marxista, però Lenin può essere interessante quando spiega che per vincere bisogna fare certe cose"

(30 giugno 1990)

Milano

"Non vogliamo che Milano diventi come Soweto o Addis Abeba, vogliamo che si lavori per una città equilibrata"

(4 marzo 1990)

Nord

"Si accorgeranno: se il Nord dice basta è basta"

(9 dicembre 1990)

Olimpiadi

"Sarebbe interessante inviare una partecipazione dando una connotazione Nord, Centro e Sud"

( 12 agosto 1991)

PCI

"La Lega non sceglie il Pci o la sua ideologia, ma i voti di quelli che saranno soltanto i suoi ex-elettori. Tutto il resto è aria fritta"

(18 dicembre 1990)

Privatizzazioni

"Sono favorevole a privatizzare, ad esempio, la sanità e le ferrovie, anche se parzialmente. Il mio traguardo finale è la privatizzazione di tutto"

(7 novembre 1990)

Risorgimento

"Siamo col Risorgimento. Il Risorgimento è stato lombardo. Per la verità, qualcuno lo ha tradito e lo sta tradendo ancora"

(3 maggio 1990)

Sberle

"Quattro sberloni che fanno girare velocemente il sangue non fanno male a nessuno"

(2 dicembre 1990)

Servizi segreti

"Io ho sempre sospettato che la via era quella delle bombe, che la logica era quella degli opposti estremismi. Anche oggi dietro la creazione della Lega Meridionale c'è la manovra dei servizi deviati"

(2 dicembre 1990)

"C'è la mano dei servizi segreti di questo stato parlamentarista di cui 30 milioni di persone ne hanno piene le palle"

(12 agosto 1991)

 

Sinistra dc

"Gli auguro di stare a casa"

(9 dicembre 1990) 

Stato

"È uno Stato criminale che nei confronti della Lega sta cercando di usare gli strumenti della strategia della tensione"

(12 agosto 1991)

 

Successo

"Io mi sento del tutto immunizzato. Ho metabolizzato il virus del successo in tutti questi anni"

(30 giugno 1990)

Sud

"Al Sud l'unica cosa che cresce è la mafia"

(2 dicembre 1990)

 

Lega col vento in poppa?
Della corruzione

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