GIO’ Polis
pagina 17
Partiti, istituzioni e potere

Istruzioni per l'uso

Nuova Politica - Istruzioni per l'uso pagina 17

Scegliere il tema della convivenza civile, della riforma della macchina Italia, di una nuova politica e di nuovi partiti come percorso per questa nostra Festa rappresenta una sfida di livello alto per il Movimento Giovanile della Democrazia Cristiana.

Da un lato, una generazione lascia il Movimento affidando entro breve tempo il testimone ad una leva nuova e diversa; dal!' altro, la nostra riflessione, passata attraverso l'Europa, l'ambiente, il vento del!' Est, approda al tema riassuntivo del patto sociale che lega i componenti di una comunità nazionale, alla ragion d'essere più profonda di uno Stato e delle sue regole.

Scegliere questo tema, mentre i giornali riportano le ultime "boutades" del sen. Bossi e la devastante presenza della criminalità organizzata non è adeguarsi alla direzione della corrente. E scegliere di impostare questo catalogo affiancando ai singoli argomenti trattati i più significativi articoli in merito della Costituzione Repubblicana ha il sapore di una risposta politica a chi desidera costruire una seconda Repubblica a partire dalle macerie della prima.

Nelle nostre scuole, l'educazione civica è solamente un libro comprato all'inizio dell'anno e rivenduto ancora profumante di tipografia. Eppure è proprio da qui che si dovrebbe partire per comprendere che l'Italia del 1991 non è una meteora nello spazio, ma un pezzo di mondo con radici storiche e politiche compiute, processi da conoscere e capire, prospettive future da scrivere assieme. Per questo motivo, a costo di passare per pedanti, ripartiamo proprio da zero. Visiteremo le istituzioni, i partiti, l'economia, la società civile, il nostro mondo che cambia per fornire a tutti i partecipanti un retroterra comune di appoggio durante i dibattiti ed i momenti di riflessione della nostra festa, e per lasciare un piccolo segno di un percorso politico in crescita che il Movimento Giovanile della Democrazia cristiana ha compiuto dall'appuntamento di Fiuggi ad oggi.

Costituzione

Articolo 49

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Articolo 70

La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.

Articolo 71

L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale.

Articolo 87

Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale. Può inviare messaggi alle Camere. (...)
Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo. Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge ed i regolamenti.
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.
Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato. Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorre, l'autorizzazione delle Camere.
Ha il comando delle Forze Armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
Presiede il Consiglio superiore della magistratura. Può concedere la grazia e commutare le pene.
Conferisce le onoreficenze della Repubblica.

Articolo 94

Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere. (...)

Articolo 95

Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei ministri. (...)

Articolo 134

La Corte Costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni;
sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni;
sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica ed i ministri, a norma della Costituzione.

Una sfida da vincere
Maurizio Ravidà
Come funziona il sistema Italia