Poesie

Tre poesie di Antonio Mammi

Nuova Politica - Tre poesie di Antonio Mammi pagina 27
Pubblichiamo tre poesie del nostro amico del MGDC, vincitore del Premio Camposampiero '84 per la Poesia Religiosa, sezione "opere inedite"

Ancora una volta,
come nel giorno del lontano crucifige,
senza più fiumi di Babilonia
né inutili cetre da appendere ad un salice
(svanita alfine la memoria dell'esilio)
giunga a Te,
se mai non cessi la Tua voglia d'ascoltarci,
il nostro disperato alleluia:
figli siamo di un secolo
che tutto sopporta
all'infuori del mistero del mattino.

Perdonaci,
se puoi,
le lucide croci post-moderne:
anche gli ultimi cedri del Libano
hanno visto le rovine dell'Impero.
Portasti la spada e non la pace:
oscura maledizione dei principi di questo mondo
il prendere tutto alla lettera.


Ridonaci,
o Signore,
la parte d'innocenza che ci spetta,
null'altro
che il delicato sapore dell'infanzia.
Ai piccoli rivelasti il Tuo segreto:
non negherai stasera
ad Israele stanco
l'ultimo sapore
di un sorriso.

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Federico Mioni

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